Gli abbonamenti agevolati per editori hanno prezzo proporzionato alla produzione editoriale annua e non considerano il conteggio delle parole contenute nei testi.

Il conteggio delle parole contenute nel testo riguarda invece gli abbonamenti a scalare: tali abbonamenti hanno un limite nella quantità di parole elaborabili e Corrige.it usa il conteggio delle parole per tenére aggiornato il conto-parole dell’utente.

Contare le parole di un testo in modo automatico può apparire un’operazione banale; tuttavia nella realtà il conteggio può dare risultati diversi al cambiare del programma utilizzato.

Per esempio, programmi come Word non separano nel conteggio le parole legate da un apostrofo di elisione (come «l’esempio»), mentre nella lingua italiana esse costituiscono a tutti gli effetti due parole distinte.

Allo scopo di ottenere un dato imparziale condivisibile con gli utenti, Corrige.it applica una funzione informatica standard per contare le parole contenute nel testo.
(Per i tecnici: la funzione “str_word_count” del linguaggio PHP)

Corrige.it utilizza questo conteggio imparziale solamente per la gestione del conto-parole degli abbonamenti a scalare.
Per le funzioni linguistiche, soprattutto per il calcolo dell’indice di leggibilità GULPEASE, Corrige.it applica criteri specifici per la lingua italiana, definiti in letteratura scientifica.