2. Corrige.Ortografia

  1. Perché «intelligenza artificiale ortografica»?
    Corrige.it utilizza motore di intelligenza artificiale con apprendimento automatico supervisionato. Ha una base di conoscenza sull’uso delle parole nel loro contesto, frutto di una costante attività di ricerca linguistica iniziata nel 1990 con una tesi di laurea in Filosofia del linguaggio, relatore Tullio De Mauro. Inoltre la base di conoscenza viene aggiornata quotidianamente. È molto diverso dai controlli ortografici ordinari, i quali utilizzano semplici liste di parole che vengono aggiornate raramente.
    Per l’utente significa: trovare errori che i controlli ortografici ordinari non vedono.
  2. Se il testo è molto lungo, il resoconto ortografia è altrettanto lungo?
    No. Il resoconto è una sintesi delle segnalazioni ortografiche rilevanti: ciò significa che la verifica di un testo di mille pagine produce un resoconto ortografia di poche pagine. È una delle caratteristiche più apprezzate di Corrige.it insieme alla sua accuratezza.
  3. Ho controllato lo stesso testo con Corrige.it una seconda volta dopo alcuni giorni. Perché alcune segnalazioni del resoconto ortografia sono diverse?
    Il contenuto del resoconto ortografia dipende dalla base di conoscenza, la quale viene aggiornata continuamente. In genere a distanza di tempo (anche pochi giorni) il resoconto ortografia è più dettagliato e in alcuni casi può contenere qualche segnalazione in più.
  4. Nel resoconto ortografia qual è la differenza tra «Errori» e «Sospette»?
    Corrige.it segnala le parole che riconosce come errore in sé o rispetto al contesto, come “chiarezza ditale esempio” ma segnala anche le parole per le quali non è certo se siano corrette o errore: è uno degli aspetti correlati al motore di intelligenza artificiale, il quale elabora una mappa probabilistica in base all’uso delle parole definito nel proprio modello computazionale di lingua italiana.
  5. Perché il resoconto ortografia ha i bottoni «Corretta» ed «Errore» accanto a ogni segnalazione?
    Il resoconto ortografia è interattivo: premendo uno dei bottoni, segnali a Corrige.it che nei tuoi testi quella parola in quel contesto dev’essere considerata corretta (e perciò non più segnalata) o errore (e perciò segnalata tra gli errori).
  6. Qualcuno controlla le segnalazioni fatte usando i bottoni «Corretta» ed «Errore»?
    La redazione che supervisiona la base di conoscenza controlla ogni singola segnalazione e quando utile la integra con altre informazioni. Qualche volta la corregge…
  7. Corrige.it controlla anche i nomi di persona e di luogo, le sigle e le abbreviazioni?
    La base di conoscenza di Corrige.it contiene i nomi ufficiali di tutti i comuni italiani e svizzeri in lingua italiana, di molte località e frazioni, di molte città europee e di diverse città nel mondo; contiene anche nomi e cognomi italiani, nomi e cognomi stranieri più usati (personaggi politici o famosi), abbreviazioni e acronimi in diverse lingue e marchi commerciali. Per molte di queste parole, Corrige.it registra anche gli errori più diffusi e segnala possibili ambiguità che non riesce a risolvere utilizzando il contesto.
  8. Corrige.it controlla anche le parole in altre lingue presenti nei testi?
    La base di conoscenza linguistica contiene decine di migliaia di parole e contesti d’uso di parole di altre lingue usualmente presenti in testi in lingua italiana. Le lingue presenti sono diverse decine, dall’inglese all’aramaico biblico. Vi sono anche parole e contesti d’uso di italiano antico e dialettale. Anche questa sezione della base di conoscenza viene costantemente arricchita.
  9. Perché alcune volte Corrige.Ortografia segnala «Verifica eventuale errore per…» ma la parola è corretta?
    L’obiettivo di Corrige.it è aiutarti a individuare quanti più errori possibile e per questo motivo lo abbiamo dotato del «dono del dubbio», offrendo con trasparenza all’utente alcuni aspetti più profondi del motore di intelligenza artificiale. Infatti, in alcuni casi le informazioni di contesto disponibili nella base di conoscenza non sono sufficienti al motore di intelligenza artificiale per stabilire con adeguata certezza se la parola nel contesto dato è corretta o errore. In tali circostanze, il resoconto ortografia riporta la parola nel contesto e l’invito a verificare. Con i bottoni «Corretta» ed «Errore» puoi risolvere il dubbio per le tue successive elaborazioni.
  10. Che cosa accade se il testo è scritto tutto in maiuscolo?
    Quando il testo è scritto tutto in maiuscolo, Corrige.Ortografia ha la stessa accuratezza nell’individuare errori e refusi omografi. L’unica differenza che si potrebbe evidenziare nel resoconto è la presenza di una maggiore quantità di casi sospetti, giacché la distinzione tra maiuscole e minuscole è una informazione utile a risolvere alcuni sospetti di errore.
  11. Ci sono errori che possono sfuggire a Corrige.Ortografia?
    Ovviamente sì. Qualche esempio:
    • non c’è modo di verificare se manca una parte del testo, se cioè l’errore consiste nella cancellazione di parole o frasi. In alcuni casi Corrige.it può segnalare le conseguenti anomalie di punteggiatura o di contesto, ma non può fare di più;
    • alcuni errori omografi a parole valide sono difficilmente distinguibili anche analizzando il contesto:
      «mettere gli abiti nella cassa scura» e «mettere gli abiti nella sacca scura».
  12. Qual è la frequenza di aggiornamento di programmi e algoritmi di Corrige.it
    Gli aggiornamenti ai programmi di Corrige.it sono alquanto frequenti, a volte settimanali.
    Ogni circa 4 mesi attiviamo aggiornamenti strutturali degli algoritmi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico.
    Ne diamo notizia nella pagina degli Aggiornamenti.

    Ogni aggiornamento è un piccolo passo per Corrige.it
    ma un grande passo per l’Ortografia…